All’inizio della relazione il narcisista sembra dare il meglio di sé mostrandosi come un principe azzurro.  Infatti, nella fase iniziale della relazione utilizza frasi ad effetto lusingando la persona. Corteggia e mette l’altro su un piedistallo. Così facendo inizia ad avere un potere sull’altro.  

Fa tante promesse.  Dopo l’idealizzazione inizia la fase della svalutazione. Critica, parla con offese, utilizza il silenzio punitivo, mostra un senso di superiorità lodando le sue capacità e denigrando il partner. Successivamente può cercare altre relazioni, mostrandosi molto freddo e senza rimorso. 

Spesso chi frequenta un narcisista inizia a non avere più fiducia in sé stesso, si creano legami di dipendenza affettiva che impediscono di liberarsi dalla relazione. A volte, si giustifica l’altro e si prova un senso di colpa per i propri comportamenti. 

Ma il narcisista è capace di amare? No, cerca l’altro solo per soddisfare i propri bisogni. Fondamentalmente il narcisista manca di empatia, dunque non riesce a mettersi nei panni dell’altra persona per capire le sue emozioni o il suo vissuto. 

Il vero narcisista non è in grado di amare, vuole dominare e possedere l’altro. Dietro al narcisista si nasconde una personalità fragile ed insicura che ha bisogno di predominare e controllare l’altro solo per acquisire un potere che non ha. C’è un grande egoismo dietro ai suoi comportamenti. 

Perché è difficile lasciare un narcisista? Spesso si creano legami tossici e la persona non riesce a svincolarsi da certe dinamiche perché si sente sempre più insicura e dipendente. Entra in un circolo vizioso dove talvolta sembra riconoscere alcuni aspetti ma poi tende a giustificare il narcisista.  

E’importante comprendere l’abuso narcisistico, il motivo che ha spinto a rimanere in una relazione tossica, capire per quale motivo abbiamo permesso al partner di mettere da parte noi stessi e dare più spazio e importanza a lui. Bisogna imparare a stare da soli per comprendere le ragioni profonde di certe dinamiche relazionali, altrimenti si rischia di ripeterle. Il più delle volte è necessario rivolgersi ad un terapeuta per iniziare un percorso che metta in luce le proprie ombre e risolvere le lacune del passato.